Da "Radio soberanìa" del 9 dicembre 2007.

Tramissione condotta e presentata da Teresa Fantasia.

 

 

 

En estos tiempos que se denigra con frecuencia la familia ,que bueno es ver estos ejemplos de lazos familiares tan profundos y fuertes .Yo sabia poco y nada del poeta Franceschino Satta cuando el "Messaggero Sardo" publicó "Omaggio a un padre poeta" el Homenaje de su Hija Rosalba Satta. Me conmovió tanto que tuve que grabarlo en casa para poder trasmitirlo en la radio porque se me quebraba la voz por la emoción.

"Franceschino Satta è stato e rimane – ha scritto di lui il professor Susini, nella rivista "Esse Sardegna" - il poeta della solidarietà umana, dell’amicizia, dell’amore, della natura come creazione divina, degli affetti familiari. Mi pare di poter dire che la più interessante voce poetica in sardo è oggi quella di Franceschino Satta il quale è dunque il vero erede di Montanaru.".

El poeta de la solidaridad humana ,de la amistad, del amor, de la naturaleza como creación divina, de los afectos familiares...

Rosalba,dice de el : "Ha cantato la vita. E l’ha fatto in maniera straordinaria, con la coscienza tranquilla e l’intelligenza inquieta…come solo i grandi poeti sanno fare. E’ stato - ed è - un privilegio essere sua figlia : il dolore, immenso, per la sua morte non sarà mai grande come le gioia di averlo avuto come padre.".

Escuché a Paolo cantar las poesias de su padre acompañandose con una guitarra y realmente me pareceiò que valia la pena compartirla con ustedes , no es una grabación profesional Paolo la cantaba en su casa acompañandose con la guitarra ,vamos a escuchar esta che Franceschino escribió en recuerdo de su esposa

 

Amentos de amore

Franceschino Satta - voce Paolo Satta

Amentos de amore                              Ricordi d’amore

 

 

Solu e tristu in su dolore

gherro libido ’e s’anneu.

Si ti pesso in coro meu

prango lacrimas d’amore.

Chin su bentu ti ricamo

su respiru ch’hapo in coro:

ti ricamo, bella , in oro,

sas paragulas chi bramo.

Ti do tottu, tottu cantu:

sos disizos, sos segretos,

sas promissas, sos affettos,

tottu, tuttu iffustu ’e prantu.

Cando torrat su beranu

intro ’e nues passizeras

ponzo fattu a sas chimeras

a su risu prus galanu.

Sos ammentos de s’amore

sun ispinas e peleas.

Los abbrazzo. In manos meas

s’apposentet su dolore.

Deus meus, chi t’adoro

l’ischis. Nara, ite t’impinno?

Devotissimu mi sinno,

devutissimu t’improro

Solo e triste nel dolore

combatto, schiacciato dalle preoccupazioni.

Se ti penso, nel mio cuore

piango lacrime d’amore.

Con il vento ti ricamo

il respiro dell’anima:

ti ricamo con fili d’oro, o mia amata,

le parole che desidero dirti.

Ti do tutto, tutto quanto :

i desideri, i segreti,

le promesse, gli affetti.

Ti do tutto bagnato di pianto.

Quando torna la primavera

dentro le nuvole che vengono e vanno,

vado dietro alle chimere,

al sorriso più leggiadro.

I ricordi d’amore

sono spine e preoccupazioni.

Li abbraccio. Nelle mie mani

trovi pace il dolore.

Dio mio, che Ti adoro

lo sai. Dimmi, che cosa posso fare?

Con devozione prego,

devotissimo Ti supplico.

 

Bellissima ,compartiremos otra poesia de Franceschino Satta intepretada por si hijo Paolo

 

Deus Omnipotente .

Deus, Deus, Deus meu,

t’amo, t’amo, t’amo tantu.

In sos chelos d’amarantu

bolan lacrimas d’anneu.

Tue solu, tue ebbia

ses s’amore, sa bontade;

ses s’amicu, babbu e frade ;

ses su sole, s’armonia.

Deus meu, cale idea,

cale brama m’hat ispintu

a ti facher custu pintu

in s’arcana limba mea?

Cale anticu piscadore

chin sas retes tintas d’oro

chirco sempre su tesoro

a costazu ’e su Sennore.

Babbu eternu, babbu bonu,

babbu ’e Cristos immortale,

ch’intro ’e coro amo continu;

ses s’Ispiritu Divinu

babbu e fizu Redentore.

ses su bene universale,

de su mundu su padronu.

Ses su mere, su Sennore





Dio Onnipotente

Dio, Dio, Dio mio

t’amo, t’amo, t’amo tanto

nei cieli violetti

volano tristezza e lacrime.

Tu solo

sei Amore e bontà,

sei amico, padre e fratello.

Sei il sole, l’armonia.

Dio mio, quale idea,

quale desiderio mi ha spinto

a scriverti questi versi

nella mia antica lingua?

Come un antico pescatore,

con le reti bagnate d’oro,

cerco sempre il tesoro della vita

accanto a Te.

Babbo eterno, Babbo buono

Padre immortale di tutti

sei il Bene Universale

sei Padrone del mondo.

Sei il Padrone, il Signore

che nel cuore amo da sempre

Sei Spirito divino,

Babbo e Figlio Redentore.


 

 

En abril del 2000, se publicó el ultimo libro de poesias de Franceschino Satta "Incantos- Su prantu cubau", dedicado a Paolo su hijo , prematuramente fallecido un año antes.

" Da quella morte il poeta non si riprese e, nonostante avesse in mente la pubblicazione del suo primo libro di racconti dal titolo "Contos", morì il 25 luglio del 2001."

"Paolo Satta, 44 años , murió un 17 marzo 1999 en el reparto Medicina dell’ospedale San Francesco, dopo un’imponente emorragia interna" .La injusta muerte del joven poeta ,ocurrida por descuido y negligencia medica, sumió a su familia en un profundo dolor ,su familia inició y continua aun inexplicablemente sin resolución , el proceso por mala praxis y abandono de persona .

Su Hermana Rosalba escribió esta poesia para el aniversario del 2007 de su fallecimiento

 

A Paolo

 

Avevi nel tuo fare

la chiave del mio cuore.

Sapevi cosa dire

per riempire di fiori il mio giardino

quando pareva autunno

o l’inverno bussava forte alla tua porta.

Ti vestivi d’estate per riempire di canto i tuoi mattini.

Distribuivi colori

anche quando il tuo sguardo

si velava di pianto.

Anche quando il cammino

contrastava il respiro e l’anima arrancava

scossa da quei mattini senza sole o da tramonti spenti.

Distribuivi colori…a piene mani.

La mia vita con te?

Ha la bellezza intensa dei fondali del mare.

Pieno di cielo è, oggi, il mio risveglio

che bisbiglia il tuo nome

che ha l’impronta chiara del tuo passo

che cammina nel chiarore dell’anima… e non muore.

 

Tua sorella Rosalba 30 ottobre2007