L’ipocrisia
Perché
cantare l’amore
la dolcezza
la simpatia?
Oggi
canto l’ipocrisia.
E lo faccio con rabbia
con disgusto
con la morte nel cuore.
Lo faccio col dolore
di chi non sa mentire
di chiede fiorire tanta mediocrità.
Ipocrisia…
Ti scopro un po’ dovunque.
Vedo il tuo viso
il riso
le tue mani
l’abbraccio simulato
la finzione.
Prima attrice
di tante storie vere
trasformate in commedie!
Non moristi con Giuda.
Vivi ancora.
E come allora
t’imbratti di menzogna
sprofondando
nel buio dell’inganno:
la tua tana.