Ricordo di mia madre

Vincenza Seddone

 

Un tuffo nel passato

…e ti rivedo.

Che ventata salubre!

Che odore di dolcezza

che freschezza

che profumo d’infanzia…

Che sogni!

Che sospiri!

Che fughe nel futuro!

Che dolce bisbiglio

di voci conosciute

di cose sussurrate

di voglie realizzate…

Un tuffo nel passato

…e mi rivedo seduta accanto a te.

Vedo

- e ora sento -

le cose mie non dette

per quel pudor – fasullo!-

di sembrare infantile.

Un tuffo nel passato più recente

…e non ti vedo.

Ma ancor sento e respiro

un profumo di rose

di violette

di garofani rossi

di mimose.

E se manca il crisantemo

non è un caso.

Tu sei viva:

nel cuore!