A un Maestro
(a Tonino Ruiu)
Là
dove la linea nasce
e s’imbeve di forma e di colore
…ci sei tu
che accarezzi bagliori teneri
di tramonti da favola
e di ginestre in fiore.
Là
dove nasce il sapore
e lo stupore di sguardi tersi
…ci sono le tue mani
che frugano
tra gli anfratti dell’anima.
E dove l’ombra
si sposa con la luce e si confonde
si sente
-e il suo tepore accarezza il cuore-
il battito del tempo.
Si avverte il richiamo del vento
tra il respiro del verde
e l’ubriaco incedere di foglie
che vanno incontro all’arsura dell’ignoto
che dà senso alla vita.