REGISTA E SCENEGGIATORE A MILANO
CON LE RADICI BEN FISSATE NELLA CULTURA DELLA SUA TERRA
PASQUALE RUIU,ARTISTA DI NUORO
DI
ROSALBA SATTA CERIALE
" Fa più rumore un albero che cade , che una foresta che cresce" recita un vecchio detto.Ne sono convinta, e non a caso si tende a dar voce e spazio,nei giornali e nelle tivù, a fatti clamorosi : quelli che producono rumore . Se poi il fatto si tinge di "giallo" o di "nero"…meglio ancora! Il coinvolgimento di tanti è pressoché assicurato. Ciò che si dimentica, però, è l’importanza, non secondaria, di dare, ogni tanto, voce e spazio anche … alla musica , ai colori e al respiro della foresta che cresce.
All’interno della "foresta" ci sono ,sempre, bellezze straordinarie che vanno sapute cogliere, per osservarle , ed indicarle – perché no?- all’osservatore distratto… perché lo sguardo si riempia di meraviglia.
E’ il caso dell’artista Pasquale Ruiu, giovane architetto nuorese che , all’interno della "foresta", vive , cresce , crea e si "irrobustisce".
E’ figlio del famoso pittore-poeta Tonino Ruiu. Verrebbe spontaneo affermare :"Su sambene non est abba!".Ed in questa affermazione c’è, a mio parere, una certa dose di verità scientifica : il DNA lo si eredita. Ma questo non basta per comprendere appieno il "volo" di questo ragazzo che , a soli 40 anni, ha raggiunto traguardi davvero straordinari . Vediamone alcuni: è soggettista e sceneggiatore per la Sergio Bonelli Editore che, per capirci, ha dato vita a Tex Willer ieri e a Dylan Dog, oggi. Ed è già qualcosa che mi sorprende piacevolmente perché io –pur essendo "femminuccia" - sono cresciuta con Tex, e mio figlio, oggi- come tanti altri ragazzi - colleziona Dylan Dog . Poiché i fumetti costavano e costano , è chiaro che nel momento in cui vengono acquistati si sceglie la qualità, e quando , con il tempo - come il buon vino - migliorano , viene quasi naturale diventare degli estimatori e , di conseguenza, dei collezionisti.
Ma torniamo a Pasquale Ruiu.
E’ attore , regista, sceneggiatore, doppiatore con varie esperienze teatrali e cinematografiche alle spalle ; basta citare la collaborazione con Ermanno Olmi e ricordare che è sua la voce protagonista (dottor Rick Bauer ) in "Sentieri".
Ha , insomma, al suo attivo una laurea – in architettura –, un diploma,conseguito al laboratorio teatrale di Torino nel 1996 , e un curriculum talmente lungo e corposo da destare ammirazione in chiunque. Eppure nessun giornale e/o emittente sarda gli aveva dedicato , fino all’altro ieri, nemmeno un trafiletto.
Nuoro, l’ "Atene sarda!", a volte non conosce i suoi figli migliori…
Eppure da inguaribile ottimista , vedo qualcosa nel futuro culturale di questa città…Vedo qualcuno – non riesco a scorgere bene il viso - che organizza "La settimana annuale dell’artista nuorese" : sento… musica, versi, voci recitanti, cori. E vedo… quadri ,strumenti musicali, sfilate di moda, libri e …fumetti!
Laggiù scorgo Giovanni Carroni con Gavino Poddighe ; più in là i Raimi, il Coro Ortobene, Su Nugoresu, il Coro di Nuoro; gli Istentales con Pierangelo Bertoli cantano una stupenda canzone che parla di pace (e Dio sa se ne abbiamo bisogno!), Piero Marras col suo "Babbu mannu" ci regala un abbraccio tenerissimo. Cesare Carta, a Santu Pedru, costruisce e suona magnificamente le sue launeddas. I versi di Lucia Pinna e Giovanni Piga coinvolgono ed emozionano! Qualcun – non so bene chi – recita la poesie più belle di mio padre…
E poi…a sinistra vedo una mostra che raccoglie quadri di Tonino Ruiu, Salvatore Pirisi ed altri artisti nuoresi. C’è anche Pasquale Ruiu con le sue cose più belle…E poi… tanto altro ancora.
E’ bello, ogni tanto, sentire il respiro della foresta che cresce!
(da "L’Ortobene" del 21 aprile 2002)