La poesia di Claudio Moica

 

    

 

 

 

Tempo addietro, per caso, ho incontrato la poesia di Claudio Moica.

Il coinvolgimento è stato immediato . Forte.

In un mondo nel quale troppi scrivono senza lasciare traccia , acquista un senso l’interrogativo del perché pochi siano i lettori. Leggere il…nulla è tempo rubato ad altre occupazioni . Tutto qui.

“La poesia non vende”, si suole affermare da più parti e poche, pochissime case editrici scelgono di scommettere sulla poesia.

Credo, invece, che solo la poesia - quella capace di penetrare e smuovere le barriere della rassegnazione e dell’indifferenza - sarà capace di salvare l’umanità. L’invito all’introspezione, alla riflessione, al dialogo con la propria spiritualità è della poesia che, spesso, in pochi versi racchiude e racconta il mistero e il fascino della vita dell’uomo. E solo partendo dalla conoscenza vera del proprio io è possibile, poi, osservare il mondo e coglierne la bellezza . Che c’è e ci sarà sempre , nonostante tutto sembri indicare il contrario.

La poesia invita a guardare sotto il cumulo di foglie secche per scorgere quelle gemme che annunciano primavere nuove . “E’ da qui che si respira la ragione del cercare…”, scrive Claudio Moica nella sua “Angoli nascosti”. “Alle estremità del pensiero, vive la verità nascosta.”

Leggere, farsi prendere per mano dai versi racchiusi in questo libro  - che , sono certa, troveranno occhi attenti e cuori in attesa – significa andare , “al di là del vento” “tra rocce di nuvole” “e porti mai raggiunti”. Significa scorgere “solchi di barche immaginarie” e “incantati chiarori di luna”. Per poi  perdersi “tra temporali di arcobaleni” e “campi lasciati aperti al vento” e, quindi, rinascere  più forti, “tra viottoli di luce” e “sospiri dimenticati”… finalmente liberi.

La poesia di Claudio Moica è questa. Ogni verso, ogni parola hanno un  respiro, un battito , una musicalità  nuova . Si riassapora il gusto tenero e forte dell’incanto che bussa alla porta dell’anima di chi ha sete di  bello. E lì rimane.

 

 

 Rosalba Satta

 

(Postfazione al libro di Claudio Moica “Angoli mascosti”- Casa editrice “Il filo”)

 

 

Articolo pubblicato : "L'Ortobene" del 29 giugno 2008