A mio padre

 

Se dovessi dipingerti

non farei il tuo ritratto.

Disegnerei

il tepore d’un abbraccio d’amore

il sorriso d’un saggio

le note

della più dolce e eterna sinfonia.

E vedrei te:

il tuo viso

il tuo sorriso.

Te

che desti

che hai dato e sempre dai

senza arraffare mai

Tu non sei come gli altri.

tu sei…di più!

Sei grande:

sei poeta.

Musicista dell’anima

scultore di parole

cantore "de sentimentos limpidos d’incantu"

di sogni

di chimere

di fresche primavere

di "mill’arcos de chelu".

Tu sei di più:

sei grande.

Sei poeta!