ARZACHENA 4 dicembre 1987

Cara Rosalba, cari ragazzi,

la vostra lettera mi ha davvero fatto piacere e vi ringrazio per esservi ricordati di me. Siete tanto gentili e mi spiace immensamente di non essere anch’io a Nuoro il giorno del vostro trionfo per festeggiarvi, ma precedenti impegni mi impediscono di presenziare. Ma col cuore, con l’anima sarò con voi, a rivedere i vostri visi vispi e intelligenti, a riudire le vostre voci impostate, a godere della vostra infinita simpatia.

Siete dei ragazzi in gamba e avete la fortuna di avere un’insegnante altrettanto in gamba. Vuol dire molto poter contare su una persona che dà il meglio di se stessa per gli altri. E’ così difficile oggi fare bene il proprio dovere, ma credo che la vostra maestra lo faccia in modo egregio.

Dal canto mio ricordo ancora il giorno in cui foste ospiti della mia trasmissione. Fu un giorno di grande gioia anche per me e spesso lo rivivo, rivedendo la trasmissione che ho registrato.

Ricordate ragazzi di conservare sempre dentro di voi quella freschezza che oggi vi fa sembrare come un qualcosa di inimitabile. L’infanzia è una ricchezza che si sperpera nel tempo se non saremo capaci di viverla come si deve. Ma so che voi siete dei super ragazzi e lo prova la vostra serietà, le vostre conquiste, il vostro impegno. Io vi faccio tanti auguri di cuore per sempre migliori successi nella scuola e nella vita.

Amate sempre la poesia, la più grande verità dell’ uomo. Non vi deluderà mai, e in ogni momento, lieto o triste sarà per voi gioia e conforto.

Un abbraccio caro a voi tutti e alla vostra insegnante.

Caramente

FRANCESCO MANNONI