SUCCESSO DEL CORSO " FARE ARTE"

IMPARARE E’ LA PIU‘ GRANDE AVVENTURA

di

ROSALBA SATTA CERIALE

 

"Non inducete i ragazzi ad apprendere con la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte, affinché possano meglio scoprire l’inclinazione del loro animo".

L’ affermazione di Platone - posta come premessa al progetto culturale "Fare arte", elaborato da Lia Goffi e Paolo Fiaccheri, artisti di Garbagnate Milanese , e realizzato nel periodo estivo a Budoni col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e con la collaborazione dell’ Istituto Comprensivo- riassume e sintetizza ciò che , da tempo , da più parti , le persone particolarmente sensibili alla crescita umana e culturale vanno ripetendo e realizzando, attraverso l’esempio quotidiano di vita, nella convinzione che " i sentieri si formano camminando".

"Chi nasce cicala deve morire cantando", ricorda un vecchio detto. E gli artisti Goffi e Ciaccheri hanno messo a disposizione il loro "canto" ai tanti partecipanti al corso- che ha preso il via il 28 luglio e si è concluso il 6 agosto- realizzando laboratori di attività espressive, attraverso la sperimentazione di attività grafiche, plastiche e pittoriche per far emergere la fantasia e la creatività, per promuovere lo scambio di esperienze, capaci di arricchire sia i giovani che gli adulti .

Per rendere tutti protagonisti.

Io che ho sostenuto l’ iniziativa perché ho creduto , fin dall’inizio , alla positività dell’ esperienza, e che ho seguito, passo passo, la realizzazione del progetto – il cui iter è stato documentato con l’ausilio della macchina fotografica e della videocamera- non posso che affermare che i risultati raggiunti vanno oltre le più rosse previsioni .

"Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo", ci ricorda Leo Buscaglia nel suo "Vivere, amare, capirsi".

E di tecniche nuove, gli adulti e i bambini partecipanti, ne hanno imparato tante :dall’ incisione-acquaforte alla scultura in bassorilievo, dai murales alla pittura su vetro, dalla stampa creativa alla marmorizzazione della carta e al decoupage.

Grande coinvolgimento ed entusiasmo ha suscitato anche

l’ iniziativa "Lascia la tua impronta a Budoni", che consisteva nel realizzare con dipinti , disegni , pensieri poetici, il manifesto più lungo della Sardegna : ben 40 metri!

"Chiunque –ha sottolineato il Capo di Istituto ,Pierina Chironi- era invitato a lasciare la propria impronta particolare , unica .

La piazza della scuola, attrezzata allo scopo, è divenuta un vero laboratorio aperto all’ intera comunità , che ha immediatamente percepito come la funzione dell’ arte sia essenzialmente comunicativa, capace di caratterizzare la qualità della vita di una società. E’ stato fondamentale far scoprire ai partecipanti la capacità e la gioia di stare insieme, di lavorare insieme, di cogliere significati e rapporti nuovi, di potersi esprimere con immediatezza e spontaneità".

Per i piccoli e i grandi è stato un piacere rappresentare -con la guida coinvolgente e discreta di Ciaccheri e Goffi - una svariata quantità di soggetti e temi a cui affidare le loro sensazioni, il loro modo di leggere la realtà .

Il grande poster si è arricchito di situazioni ecologiche - che invitavano all’ammirazione e al rispetto della natura -, di una infinita varietà di volti espressivi che si alternavano con i disegni freschi e coloratissimi dei bambini, di brevi ma significative poesie sulla pace e la comunicazione .

Una signora, che ha lasciato nella lunga tavolozza la sua impronta con un disegno e una poesia adatta alla circostanza, ha definito così ciò che provava: "Sono attimi di rigenerazione".

E i piccoli Floriana, Valeria, Fiorella, Lorena , Sabrina, Isabella, Giuseppe , Pietro, Davide…anche a nome degli altri partecipanti così hanno espresso, per iscritto , in una lettera indirizzata agli artisti, il loro entusiasmo :

" E’ stata un’ esperienza che ci ha arricchito moltissimo. Siamo cresciuti divertendoci. Grazie !. Tornerete ancora?".

(da "L’Ortobene" del 6 settembre 1998)