disegno di Fabrizio  disegno di Daniel disegno di  Alba

                              disegno di Alice             disegno di Manuele

 

 

La musica e la poesia sono, per tutti noi –insegnanti ed alunni- il "nostro pane quotidiano". La giornata scolastica si apre sempre con uno o più canti. Non solo è un modo sereno e distensivo per iniziare insieme

-sezione A e sezione B- la giornata, ma è anche un’occasione per continuare a parlare di pace e di solidarietà.

Siamo convinti che parlarne, parlarne e parlarne ancora sia necessario, soprattutto in questo periodo.…Il canto, poi, arriva più in là! Il cantante più "gettonato" è…Jovanotti! Oramai è di casa nella nostra scuola. Fin dalla sua uscita ha fatto il suo ingresso nelle nostre aule ,il singolo "Il mio nome è mai più" cantata insieme a Piero Pelù e Ligabue. E poi abbiamo acquistato, ascoltato e imparato "Salvami". Jovanotti è un nostro compagno di viaggio : anche lui è un amico-sostenitore di Emergency e nel sito www.emergency.it, in questo periodo, è possibile sentirlo mentre legge l’ appello di Emergency, appello che noi abbiamo letto tante volte e che condiviamo…

FUORI L’ITALIA DALLA GUERRA

"Vogliamo un mondo basato sulla giustzia e sulla solidarietà. Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Chiediamo che l’Italia , di fronte alla minaccia di un attacco militare contro l’Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto della Costituzione. Non vogliamo essere corresponsabili di nuovi lutti, né vogliamo alimentare la spirale del terrore.

Basta guerre, basta morti, basta vittime."

 

Alcuni di noi, anche quest’anno, si sono divertiti a disegnare Jovanotti.

 

disegno di Alessia disegno di Alice disegno di Fabrizio

disegno di Manuele             disegno di Paolino

 

 

Claudia Lazzarin

 

Anche Claudia lavora nelle sede milanese di Emergency. E’ lei che riceve, via Internet, le nostre richieste e si preoccupa che tutto vada a buon fine…La maestra Rosalba l’ha conosciuta personalmente questa estate e ci ha detto che è simpaticissima e che ha… lo sguardo limpido!

Anche a noi piacerebbe incontrarla un domani. Sappiamo che il fidanzato Daniele è sardo, perciò ,venire in Sardegna non dovrebbe essere difficile per lei…

Oggi, 12 ottobre, tutti insieme abbiamo giocato col suo nome . E’ venuto fuori questo acrostico…

 

A CLAUDIA

(Acrostico)

Cantos de amistade*

Liberi più del vento

Attraversano il mare.

Un caldo abbraccio

Dalla Sardegna, Claudia!

Il tuo volerci bene

Accarezza i nostri cuori…

Tutti

(*Cantos de amistade=Canti di amicizia)

 

 

Milano 15 ottobre 2002

 

Cara Rosalba e cari bambini,

ho appena finito di guardare sul sito tutto il meraviglioso lavoro che avete fatto. Subito l’ho mostrato alle mie colleghe Paola e Francesca…Ci siamo commosse : tutte e tre con gli occhi lucidi. Io mi sono messa a mangiare una mela per sciogliere il nodo di emozione che mi ha stretto la gola. Una sola parola : grazie! Davvero, per tutto quello che fate. E’ proprio sapere che ci sono persone come voi che ci spingono a "resistere" nei momenti difficili. Vi mando oggi stesso uno striscione e delle spillette della campagna che ci vede impegnati in questo momento e che vuole impedire all’Italia di partecipare alla guerra che gli USA vogliono fare all’Irak. In cambio però vorrei ricevere la foto di gruppo davanti al pulmino, quella in cui avete tutti la maglietta rossa. E’ la mia preferita e vorrei appenderla dietro la mia scrivania, di fianco al’ingrandimento dell’acrostico speciale che avete preparato per me. Non vedo l’ora di portarlo questa sera a Daniele.

Vi abbraccio tutti fortissimo

Ciao!

Claudia

 

disegno di Fabrizio disegno di Manuele

 

 

Da

pag 168 e 169 :

 

Cara Cecilia,

spero che tu riesca a leggere questa mail.

Oggi torno a casa, o almeno mi metto in viaggio.

Mi sembra di essere via da un tempo lunghissimo, ho bisogno di casa.

E’ stato un perido difficile, passato tra stanchezza, rabbia, paura e soprattutto tristezza.

La guerra rende tristi.

I morti che non abbiamo potuto vedere, e quelli che abbiamo visto morire nei nostri ospedali. E i feriti…quante vite segnate, molte per sempre."

"Non credere una parola quando diranno che hanno"sconfitto il terrorismo". Sono bugie, enormi bugie che difenderanno con i denti per coprire i propri crimini e i propri interessi. Ma i morti e i feriti sono lì, se ne trovano i resti e la memoria, se si ha il coraggio di farlo."

"Anche questa volta hanno assassinato migliaia di civili innocenti, hanno fatto la stessa cosa dei terroristi che dicevano di voler punire".

"Venendo qui abbiamo fatto il nostro dovere, ed è stato utile. In questi mesi, all’interno della guerra, abbiamo lavorato molto, rattoppando ferite. E abbiamo capito che non possiamo tacere di fronte ai crimini, anche quando compiuti in nome dela "civiltà".

Non ho visto giustizia in questi mesi, né pietà, non ho visto ragione , né umanità. Forse anche per questo ho bisogno di casa.

Sarò sempre contro la guerra, perché non sarei capace di vivere pensando a te in mezzo all’orrore.

Ti voglio bene, a presto.

Un bacio

Gino"

(tratto da "Buskashì" )

 

disegno di Marco  disegno di Matteo disegno di Nicoletta

disegno di Giovanni           disegno di Antonio

 

Tutti gli alunni- allora frequentavano la quarta- risposero al verso-stimolo

"Sotto il burca c’è…". Diventava interessante, dopo la lettura di alcuni articoli e brani tratti da vari libri, sapere che cosa "vedessero" i loro occhi bambini. Le loro risposte, tutte in chiave poetica, sono state raccolte e pubblicate nel libro, "A scuola con la poesia", che realizziamo alla fine di ogni anno scolastico e che illustra il nostro percorso educativo-didattico.

Di queste risposte, oggi, ne abbiamo scelto alcune, che riproponiamo… nella speranza che gli adulti "distratti" riflettano, e ogni tanto provino a guardare il mondo con gli occhi dei bambini…E’ anche questo un mondo per crescere.

 

SOTTO IL BURCA C’E’

 

…la volontà di vivere.

Giovanni

 

…il volto di donne innocenti.

Maria

 

…un viso imprigionato dalla guerra.

Alice

 

…un sogno che stenta a nascere.

Alessia

 

…la tristezza dellAfghanistan.

Fabrizio

 

…uno sguardo che vede un mondo triste.

Paolino

 

 

NICOLETTA MARCON

 

Anche Nicoletta lavora nella sede milanese di Emergency, vicino vicino a Teresa Sarti e Gino Strada. E’ lei che ci aiuterà a realizzare un sogno ( che ancora non vi sveliamo…) che coltiviamo da anni.

Oggi, 15 ottobre, tutti insieme- quinta A e quinta B – abbiamo giocato anche col suo nome. Scrivere un acrostico è il nostro modo – quello preferito! – di dire GRAZIE a chi, come lei e come tutti gli amici di Emergency, lavora per un mondo più giusto e contro ogni forma di violenza.

Ciao Nicoletta! Via Internet ti mandiamo questo acrostico…

 

Un mondo nuovo

(Acrostico)

 

Nei miei pensieri

Incontro un mondo

Che rinasce…

Occhi luminosi

Lanciano abbracci

E cullano la fantasia.

Tenerezze infinite

Tengono stretti

Aquiloni di pace…

Tutti

 

 

Milano 25 ottobre 2002

Care insegnanti e cari bambini,

volevo ringraziarvi con il cuore in mano perché ciò che ho visto nel sito mi ha stupito e commosso. Dovete sapere che è solo da settembre che io lavoro qui ad Emrgency : ho preso sei mesi di aspettativa, ho lasciato il mio precedente lavoro (dopo 15 anni) ed ho deciso di provare questa nuova avvenura ; alla tenera età di 36 anni ho cambiato la mia vita e, come sempre, i cambiamenti così radicali sono a volte faticosi e richiedono sforzo, attenzione, pazienza e molta uniltà.

Ogni giorno lavorando con Teresa, Gino e tutti voi dio Emergency, cresce dentro di me la convinzione di aver preso la strada giusta , e questo mi da la forza e la tenacia di superare anche i momenti più difficili.

Sono io che vi ringrazio .

Grazie per come mi avete fatto sentire leggendo il mio nome e grazie per la storia che avete trovato racchiusa in esso … una storia che sento mia.

Grazie per il lavoro, meraviglioso, che state portando avanti perché la pace - ora ne sono più che mai sicura- deve essere l’unico, vero obiettivo della nostra esistenza.

Vi abbraccio tutti!

Nicoletta

 

"Nicoletta Marcon ...immaginata da Fabrizio"

 

disegno di Luana disegno di Maria disegno di Nicoletta disegno di Silvia