Un catino di guai

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"I visionari come Gino sono contagiosi e io comincio a vedere le pareti bianche dei padiglioni dei bambini riempirsi di animaletti buffi, di pupazzi simpatici, di un mondo di colori vivaci e allegri. "Bene, allora domani cominci subito a disegnare le pareti della corsia", mi dice Gino. Ride. "A

Kabul anche i disegni sono proibiti dai taliban. L’ospedale di Emergency sarà una spendida eccezione.".

Noi, in classe, immaginiamo le pareti disegnate da Vauro e colorate dal cartoonist afghano.E pensiamo che se tutti i bambini ed i ragazzi che, come noi, frequentano le scuole mettessero su un foglio la loro fantasia…la terra si riempirebbe di colore e di calore e non di bombe e fumo.