Dopo aver visto i tuoi dipinti e letto le tue poesie…
Così ti vedo…
(a Tonino Ruju)
E’ là
nelle tue tele
che il respiro del cielo
prende per mano il cuore.
E là
la purezza del volo,
la grande tenerezza
delle case di ieri,
e i sentieri del bosco,
e il rosso dell’autunno,
i tramonti,
ed il mare,
e il "vento palpitante",
e l’azzurra bellezza
del paesaggio solare...
E’ là
il lentischio
ed il mirto
e "i cardi e il fieno giallo" …
E’ là la luna.
La tua "luna di fonte"
…amica della vita
eterna ispiratrice di purezza.
E tutt’intorno
si muove la poesia…
I tuoi versi ribelli:
"l’ansia selvaggia
delle tue illusioni,
le tue rocce spogliate,
la chioma sciolta
della tua fontana".
La tua magia è il canto
sommesso e lieve
"d’ansie antiche"
"di fontane assetate"
"di piogge di silenzio"
"di esplosioni di sole".
Il tuo volare alto
il tuo planare
il tuo andare lontano
e ritornare
è qua :
dentro il cuore dell’uomo…
(I versi e le parole virgolettate appartengono a Tonino Ruju)